Giubileo delle Arti: un evento di grande rilievo artistico e culturale per la città di Napoli.4/11/2016 Tra pochi giorni avrà inizio il “Giubileo delle Arti”, una manifestazione di grande rilievo artistico e culturale voluta da Sua Eminenza Crescenzio Sepe e promossa dal Vicario alla Cultura don Adolfo Russo, dal Vicario al Laicato mons. Cinti e dal presidente della sezione napoletana dell’Unione Cattolica Artisti Italiani (UCAI), il Maestro Luigi Grima.
Molteplici sono le iniziative …artistiche: spettacoli, mostre pittoriche, cori e orchestre scolastiche, che si svolgeranno dal 4 al 13 novembre in luoghi meravigliosi, ricchi di spiritualità e cultura: Donnaregina Vecchia, il Museo Diocesano, la Cattedrale e il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella. In questi giorni, ho visto l’instancabile amica Luciana Mascia, vicepresidente UCAI Napoli, coinvolgere numerosi artisti napoletani per renderli partecipi, con le loro opere, dell’evento che si preannuncia anche come un importante momento di riflessione sulla Bellezza e, si spera, sulla necessaria rivalutazione del ruolo degli artisti (sempre più a margine), e sulle innumerevoli funzioni e contributi che apportano e possono apportare per lo sviluppo sociale e personale. “Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza: la bellezza unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione” (Paolo VI). A fine 2016 partirà il progetto della Commissione UE per il “Corpo Europeo di solidarietà” e mira a coinvolgere almeno 100 mila giovani nei prossimi 4 anni.
A leggere la “scheda” (http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-16-3062_en.htm) della Commissione si direbbe che potranno far parte dei “Corpi Europei di Solidarietà” i giovani sotto i 30 anni con qualsiasi curriculum e qualsiasi situazione scolastica o lavorativa in corso, che avranno la possibilità di o…ffrire il proprio aiuto presso associazioni, enti locali, organizzazioni non governative, imprese sociali, ma anche presso imprese profit nel loro paese o all’estero per una durata compresa tra due mesi e un anno. Potranno essere impegnati nelle situazioni di crisi, come ad esempio il terremoto in Italia, o in progetti contro l’emarginazione o per l’inclusione sociale, dalla povertà ai minori in difficoltà, dai disabili al recupero delle periferie, dalla tutela dell’ambiente fino all’accoglienza dei rifugiati. Importante è che oltre a poterlo fare da volontari – ai quali saranno rimborsate le spese di vitto, alloggio e viaggio – POTRANNO FARLO ANCHE COME DIPENDENTI con regolare contratto di lavoro o in regime di tirocinio o apprendistato. Ma come saranno pagati i partecipanti? La UE sostiene economicamente l’iniziativa: se la persona è assunta come dipendente, tirocinante, apprendista in un altro Stato membro, riceverà uno stipendio (per un contratto di lavoro), ovvero un assegno (per un corso di formazione o di apprendistato) per coprire i costi di vita e di viaggio; mentre se partecipa come volontario, gli saranno garantiti i costi essenziali (cibo, alloggio e viaggio). Staremo a vedere! P.S. Occhio! perché a breve dovrebbe essere creato un portale web nel quale potersi registrare e mettersi in contatto con i vari enti di accoglienza. |
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Avv. Giuseppe Brandi Archivi
Dicembre 2020
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